Avete mai pensato a come si realizzano i dischi carboceramici?
Nel mondo ci sono dei produttori di dischi, tra i più noti vi sono Brembo, SGL Carbon, Surface Transforms. Ciascuno di loro utilizza una tecnologia e processi segreti che non sono conosciuti al pubblico. Di seguito spiegheremo in generale come avviene la produzione di dischi carboceramici.
Il processo produttivo del disco freno carboceramico dura in media 21 giorni, e questo è anche uno dei motivi per cui i dischi sono molto apprezzati e il loro prezzo è molto elevato. La procedura di produzione prende inizio con la preparazione delle fibre di carbonio e della resina fenolica in polvere. Questi due componenti vengono messi in uno stampo d’alluminio. Anzitutto viene riempita una metà dello stampo, in seguito vengono inserite le forme di alluminio (le quali contribuiscono al crearsi delle scanalature d’aria), alla fine lo stampo viene riempito con il resto della miscela. Gli stampi vengono assemblati e in seguito, durante l’applicazione del carico, vengono compressi e messi in un forno a 200 °C. Le fibre di carbonio vengono inumidite, si crea una matrice di carbonio che quanto ad aspetto è la stessa del prodotto finale, tuttavia, la matrice è di plastica.
Nell’ultima fase la matrice viene trattata nel forno, dove si svolge il processo di pirolisi che dura più giorni. Alla fine del processo viene ottenuta una matrice carboceramica (carbonizzazione).
Successivamente, viene aggiunta della polvere di silicio che ad elevate temperature si liquefa. Con l’infiltrazione del silicio liquido (silicizzazione) a 1700 °C in un’atmosfera di vuoto viene ottenuto un nuovo materiale, il SiC (carburo di silicio).
L’anello del disco passa quindi in una camera dove viene applicato il rivestimento protettivo. Il rivestimento protegge il carbonio nell’interno del disco dall’ossigeno, cosa cruciale, poiché ad elevate temperature l’ossigeno fa bruciare il carbonio.
I dischi CCB hanno sullo strato d’attrito esterno un’ulteriore protezione, motivo per il quale la loro superficie è ancora più liscia al tatto.